Home office

Il lavoro mobile, o telelavoro, era popolare già prima della pandemia di Coronavirus. Nel 2018, ben il 40% degli occupati svizzeri poteva lavorare da casa. Anche dopo la pandemia il lavoro in home office gode di grande popolarità. Che si voglia allestire un ufficio a casa, lavorare al bar o addirittura lavorare dall’estero, l’home office può costituire un enorme vantaggio per tutti; tuttavia, comporta anche dei rischi.

L’home office non è un diritto che le collaboratrici e i collaboratori possono far valere. Se tuttavia decidete di permettere al vostro team di lavorare in home office, nell’ufficio a casa valgono le stesse disposizioni della Legge sul lavoro che si applicano anche in azienda. Siete pertanto tenuti a tutelare la salute fisica e psichica del personale e ad adottare misure adeguate qualora una collaboratrice o un collaboratore allestisca una postazione di lavoro a casa.

Lavorare in home office in sicurezza

Alcuni dirigenti sono critici nei confronti dell’home office, associandolo ad esempio a perdita di controllo, scarsa comunicazione nel team o minore produttività. Nel caso in cui venga allestito un ufficio a casa, i seguenti consigli aiuteranno voi e il vostro personale a limitare tali rischi e a rendere l’home office vantaggioso per entrambi:

  • Allestire correttamente la postazione di lavoro in home office: una postura corretta alla scrivania e al PC previene disturbi fisici come dolori cervicali o alla schiena, disturbi di circolatori o tensioni
  • Evitare di essere disturbati: l’ufficio a casa dovrebbe essere un luogo tranquillo, la custodia dei figli andrebbe organizzata e gli altri membri della famiglia devono accettare lo spazio di lavoro
  • Lavorare da casa richiede pianificazione e organizzazione: anche in home office si dovrebbero rispettare orari di lavoro fissi e fare pause
  • Salute e home office: incoraggiate il vostro personale a fare un po’ di movimento ogni tanto e a nutrirsi in modo salutare. Sono aspetti a cui prestare la dovuta attenzione
  • Comunicare con successo: date spazio anche a questioni private, perché confrontarsi con altri previene l’isolamento sociale e rafforza il senso di appartenenza
    all’azienda
  • Leadership e chiare strutture: in questo modo garantirete che con il lavoro da casa non si confondano i confini tra vita professionale e vita privata e che responsabilità e termini di consegna siano chiari

I vantaggi dell’home office

Il lavoro in home office ha registrato una crescita significativa, da 0,54 giorni alla settimana a una media di 1,47 giorni nel 2021 e 1,36 giorni nel 2022*. Del resto, può essere molto conveniente per l’azienda permettere al personale di lavorare da casa. Gli effetti positivi del lavoro da casa includono i seguenti aspetti:

  • Collaboratrici e collaboratori sono più soddisfatti e più motivati
  • L’home office garantisce un miglior equilibrio tra i vari ambiti della vita, causa meno stress e può prevenire il burnout
  • Collaboratrici e collaboratori lavorano con maggiore autonomia, sono più produttivi e più efficienti. Anche i superiori valutano migliori le prestazioni del proprio team con l’aumento del numero di giorni in home office
  • Collaboratrici e collaboratori risparmiano in media 3,5 ore di tragitto casa-lavoro alla settimana
  • L’azienda risparmia su costi quali affitto di locali, spese di viaggio ecc.
  • Se tutto è ben organizzato, lavorare in home office senza essere disturbati riescemeglio che in ufficio
  • Le aziende con condizioni di lavoro flessibili sono più interessanti e hanno meno difficoltà ad assumere: per il 70% degli occupati, infatti, la possibilità di lavorare in home office è rilevante nella ricerca di un lavoro
  • Se le aziende offrono l’home office, le collaboratrici e i collaboratori saranno meno inclini a licenziarsi e vi saranno meno disdette

* Studio longitudinale di Promozione Salute Svizzera condotto in collaborazione con l’Università di Berna e l’Università di Scienze Applicate di Zurigo (ZHAW) a partire da febbraio 2020, subito prima dello scoppio della pandemia di Covid-19. Agli occupati sono state poste domande in merito a pressioni, risorse, benessere e produttività. Le domande sono state nuovamente sottoposte a un totale di 926 partecipanti dello stesso campione a febbraio 2021 e febbraio 2022, per analizzare gli effetti della pandemia sugli occupati in Svizzera.