Studio di fisioterapia nel Canton Argovia
Da titolare di uno studio di fisioterapia, considero la salute delle mie collaboratrici un bene importante. Con un orario di lavoro molto esteso e mansioni impegnative si fa presto a finire per sovraccaricarsi. Trovare il giusto equilibrio, infatti, è la mia sfida quotidiana.
Belinda Pierre, titolare e fisioterapista/nutrizionista
- Azienda
- Motimotion, Argovia
- Anno di fondazione
- 2018
- N. di collaboratrici e collaboratori
- 11
Se ci sono problemi ne parlo apertamente
Poco tempo fa una mia collaboratrice si è dovuta assentare per lungo tempo per motivi di salute, e alla fine ha finito per licenziarsi. Comunicare apertamente, nella buona e nella cattiva sorte, mi sta particolarmente a cuore. L’intero team si è offerto volontariamente di lavorare di più e di alleggerirmi durante il percorso di studi che stavo seguendo parallelamente al lavoro. È stato un periodo intenso ma bello, durante il quale ho imparato che il nostro team funziona bene nei momenti difficili e che siamo pronte ad aiutarci a vicenda.
Mi impegno per motivare il personale a venire al lavoro
Siamo una squadra motivata e innovativa, veniamo tutte volentieri a lavorare. Trovo che sia fondamentale, in quanto dirigente, saper ascoltare i problemi delle mie collaboratrici. Insieme appianiamo le divergenze di opinione, risolvendole rapidamente. Cerchiamo di realizzare idee e progetti innovativi proposti dalle collaboratrici, anche se al primo sguardo potrebbero sembrare finanziariamente svantaggiosi. Riusciamo anche a definire autonomamente gli orari di lavoro e a soddisfare le richieste di ferie del team. Le nostre collaboratrici poi hanno a disposizione dei piccoli extra a sostegno di una dieta sana, ad esempio possono servirsi da una cesta piena di frutta di stagione.
Tutte possono contribuire alla definizione dell’orario di lavoro
Ogni fisioterapista cambia paziente ogni mezzora, e questo fino a venti volte al giorno. Concentrarsi a livello fisico e psichico su problemi ogni volta diversi richiede molta energia. Per questo motivo sconsiglio una posizione al 100%. Nel mio team, le collaboratrici decidono praticamente da sole i loro orari di lavoro e quando fare pausa. Per spezzare la monotonia quotidiana cerchiamo di variare, ad esempio, occupandoci di terapia di gruppo o di compiti esterni.
Parliamo delle difficoltà insieme
Nella nostra routine quotidiana ci capita spesso di incontrare casi difficili che possono avere un impatto molto forte sul nostro personale. In queste situazioni offro volentieri il mio supporto; il mio team, infatti, mi può contattare in qualsiasi momento per discutere insieme delle difficoltà o anche, ad esempio, per affidare un/a paziente a un’altra terapista.